(alca) – L’amministrazione comunale emana una nuova ordinanza antismog che entrerà in vigore già da domani mattina. Si tratta della terza nel giro di meno di un mese, il che la dice lunga sul grado di confusione che regna sovrano a Palazzo di Città.
Le limitazioni alla circolazione nel centro urbano riguardano i veicoli Diesel Euro 0-1-2-3 e Benzina Euro 0-1-2 e sarà in vigore fino al 16 dicembre prossimo, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì, mentre il sabato e la domenica le restrizioni restano in vigore soltanto la mattina. Per i veicoli Diesel Euro 4 e Benzina Euro 3, la limitazione è a targhe alterne sempre fino al 16 dicembre e sempre negli stessi orari ma non è specificato bene quali targhe possono camminare in quali giorni…
Nel caso in cui si verifichino 3 superamenti consecutivi dei valori massimi giornalieri di Pm10, inoltre, il divieto riguarderà tutti i veicoli Diesel Euro 0-1-2-3-4 e Benzina Euro 0-1-2-3, senza distinzione di targa per l’ultima categoria delle due alimentazioni.
Nell’ordinanza sono state inserite anche due domeniche ecologiche: domenica 25 novembre e domenica 2 dicembre. Le limitazioni non riguardano tutta una serie di categorie, tra cui gli over 65. “Le condizioni atmosferiche di questi giorni ci hanno agevolato – commenta il sindaco di Avellino, Vincenzo Ciampi -, per cui abbiamo potuto apportare alcune modifiche, come annunciato la settimana scorsa. Ma è indubbio che anche gli altri Comuni dell’hinterland, quelli che hanno firmato il protocollo d’intesa, devono collaborare. Giovedì chiariremo meglio con tutti loro. Ovviamente – prosegue il primo cittadino – l’ordinanza non è che uno dei tanti passi di un piano antismog più strutturato che stiamo mettendo in piedi”.
In attesa del piano meglio strutturato, però, sulle ordinanze c’è grande confusione. Innanzitutto su nessuna di esse è specificata la data di entrata in vigore ma solo quella della redazione dell’atto. La seconda e la terza, poi, non “congedano” le precedenti (attraverso le classiche diciture sostituisce o revoca) e, quindi, a rigore di regolamento restano tutte vigenti. Infine, l’ultima non spiega nel capitolo targhe alterne quali veicoli possono camminare a seconda dei giorni pari o dispari. Insomma, è il caos più completo. Difficile, se non verranno apportati i dovuti correttivi, che si possano far rispettare a pieno i divieti o che i vigili possano elevare una multa che poi non venga contestata con successo.
