“Alla luce dei dati sulla qualità della vita nei Comuni italiani che registrano una perdita di molte posizioni per la Provincia di Benevento, il Sindaco Mastella reclama giustamente una maggiore attenzione per le aree meridionali, i cui comuni si assestano stabilmente negli ultimi posti della classifica. Sarebbe interessante capire perché però l’attenzione alle aree meridionali per migliorare la qualità della vita dei nostri territori e delle nostre comunità si traduca per lo stesso Mastella nella realizzazione di inceneritori per ogni provincia della Regione che non faranno altro che peggiorare non solo la qualità ma soprattutto le aspettative di vita”. Così in una nota Pasquale Basile, esponente del L@p Asilo 31 e di Dema Benevento.
“Il sensazionalismo delle “mastellate” date in pasto alla stampa non hanno alcun filo logico e sono spesso contrastanti tra di loro semplicemente perchè non si tratta di dichiarazioni che sottendono ad una idea o visione di società, città o territorio ma semplicemente alla convenienza e all’opportunismo politico del momento.
Le mire del Sindaco di Benevento ad accreditarsi come leader di una colazione di centrodestra alle prossime regionali, richiedono soprattutto ammiccamenti al Ministro Salvini e dichiarazioni di disponibilità a poter disporre in futuro delle nostre terre, delle nostre comunità a favore delle lobby dell’incenerimento dei rifiuti, come della multiutility milanese A2a, di cui lo stesso ministro è piccolo socio azionario, come attesta il Fatto Quotidiano questa mattina.
Nonostante i disastri ambientali che affliggono la nostra Regione e i dati allarmanti sulla mortalità tumorale – continua Basile – il Sindaco Mastella crede che incenerendo i rifiuti si possa migliorare la qualità della vita. Il problema dei rifiuti non sono quelli solidi urbani ma quelli industriali che sono rifiuti speciale e tossici.
Ciò che ci ammazza è il traffico illegale dei rifiuti che c’è dietro lo smaltimento a nero delle industrie gestito dalla camorra sotto affidamento di una politica malata che svende le nostre vite per una percentuale.
Il sistema di incenerimento è in crisi per la carenza di materia prima, per il successo dei sistemi di raccolta differenziata come quello porta a porta e invece non solo il Ministro Salvini ma anche chi dovrebbe tutelare le nostre comunità come il Sindaco della città puntano sul rilanciare l’incenerimento e a sabotare il sistema nazionale di riciclo.
Mastella dovrebbe evitare di continuare a strumentalizzare le sofferenze dei nostri territori da sacrificare alla sua carriera personale e ad una sua seconda giovinezza politica.
Se è veramente interessato a migliorare la qualità della vita dei nostro comuni e ottenere maggiore considerazione per le aree meridionali ed interne – conclude Basile – punti su una visione di società che veda nel rispetto dell’ambiente e nella qualità dell’ambiente, nella bellezza dei nostri territori il punto di forza per immaginare nuovi modelli di sviluppo fondati sul rispetto delle nostre comunità”.”