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Ospedale di Sant’Agata de’ Goti, i dipendenti riceveranno i buoni pasto arretrati

Ospedale di Sant’Agata de’ Goti, i dipendenti riceveranno i buoni pasto arretrati

13 Novembre 2018 | by Alberto Tranfa
Ospedale di Sant’Agata de’ Goti, i dipendenti riceveranno i buoni pasto arretrati
Attualità
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I dipendenti dell’Ospedale ‘Sant’Alfonso de’ Liguori’ di Sant’Agata de’ Goti otterranno i buoni pasto per il 2018.

E’ questo l’esito dell’accordo raggiunto durante una riunione tenutasi ieri e che ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali presso l’Ospedale San Pio (risultato dell’accorpamento tra l’Ospedale Rummo e il nosocomio di Sant’Agata de’ Goti), del Direttore Generale del San Pio, Renato Pizzuti e del Direttore Amministrativo, Alberto Pagliafora.

‘Va detto – spiega il segretario territoriale della Uil Fpl, Giovanni De Luca – che nella riunione erano previsti diversi punti all’ordine del giorno. L’inserimento della questione dei buoni pasto 2018, però, si deve esclusivamente all’azione della Uil Fpl’.

I lavoratori di Sant’Agata infatti dal mese di gennaio si erano visti sospendere il beneficio, mentre lo avevano regolarmente in precedenza quando la struttura era ancora parte dell’Asl Bn1.

‘E’ vero che al Rummo c’è una mensa – continua De Luca – della quale però i lavoratori aventi diritto del Sant’Alfonso de’ Liguori non possono usufruire a causa della distanza. Quando abbiamo fatto presente la situazione i manager del San Pio hanno immediatamente convenuto che ai lavoratori toccavano gli arretrati per i buoni pasto dell’intero 2018′.

Ovviamente per il futuro la questione ancora non è risolta e quindi ci si incontrerà per quanto riguarda l’erogazione dei benefici da gennaio 2019.

‘In attesa di una soluzione futura – conclude De Luca – va rimarcata la disponibilità da parte del management del San Pio e l’azione della Uil Fpl, portata avanti anche tramite i rappresentanti aziendali Sergio Principe e Luigi De Lorenzo (Rummo) e

Giovanni Mongillo (Sant’Alfonso de’ Liguori), che già da mesi aveva chiesto un incontro per dirimere la faccenda’.

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