Tornano dinanzi alla Prefettura i lavoratori dei Centri CAS. Nonostante le rassicurazioni ricevute dopo il vertice dello scorso 12 ottobre a Palazzo di Governo per 120 lavoratori non sono state riconosciute ancora le spettanze dovute. In precedenza un incontro con il deputato sannita Pasquale Maglione e il suo successivo intervento al Ministero dell’Interno aveva permesso lo sblocco del 50% delle risorse, ma ad oggi per i tanti lavatoratori dei centri di accoglienza Damasco non c’è stato nessun pagamento. A spiegarne il motivo è Pasquale Basile dell’ASIA USB :
Da qui la necessità di un nuovo presidio con l’obiettivo di ottenere un intervento diretto della Prefettura:
Una vertenza che si sta trascinando da mesi e che sta esasperando le numerose famiglie coinvolte. Sindacati e lavatori lanciano l’ultimatum
Le dichiarazioni nel servizio che segue