Un weekend intenso e drammatico quello che va a chiudersi da Sant’Agata De Goti. Ieri l’occupazione del comitato dei cittadini, oggi la riunione con i parlamentari Ianaro e Maglione del Movimento 5 Stelle e molti sindaci del comprensorio e Leonardo Ciccopiedi, uno dei reggenti Forza Italia. Non sarà redatto un documento ma resteranno validi i punti contenuti nelle richieste formulate ieri sera e cioè blocco di tutte le decisioni inerenti Saut e 118 e più in generale il ritorno all’Atto aziendale che prevede il mantenimento del Pronto soccorso all’ospedale di Sant’Agata e e il presidio Saut a Limatola. Tutto questo sarà confermato nell’assemblea dei sindaci che si riunirà martedi, nel documento si chiedeva di anticipare a domani 5 novembre e nell’ambito della quale si richiederà una deroga al piano regionale. Intanto cessa l’occupazione del palazzo comunale di Sant’Agata de Goti ma il comitato fa sapere che non abbasserà la guardia e terrà altissima l’attenzione. In sostanza una giornata che non aggiunge molto di più alle prese di posizione di ieri ma conferma lo straordinario grado di allerta che ormai pervade amministratori e deputazione uniti nel nome degli interessi del territorio.