Via libera da questa mattina al piano antismog per la città di Avellino. Trenta giorni di stop per le auto inquinanti nelle strade del centro urbano. L’ordinanza, firmata alcuni giorni fa, è stata corretta in corsa, inserendo una sospensione per i giorni che vanno dall’1 al 3 novembre e riducendo leggermente l’orario in cui sarà in vigore. La decisione del sindaco Ciampi è arrivata dopo che le centraline dell’Arpac hanno registrato il 29esimo sforamento delle polveri sottili dei 35 massimi consentiti. E, per di più, in considerazione del fatto che, statisticamente, è quello appena iniziato il periodo dell’anno più critico per via della riaccensione degli impianti di riscaldamento per via dell’abbassamento delle temperature.
Dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 non potranno circolare i veicoli a benzina rientranti nelle categorie Euro 0-1-2, e diesel Euro 0-1-2-3.
Restano escluse le strade del perimetro cittadino.
Nella stessa ordinanza, poi, si fa divieto di mantenere acceso il motore per gli autobus in stazionamento e tutti gli altri veicoli in sosta. I primi possono essere accesi 5 minuti prima della partenza, gli altri vanno spenti entro tre minuti dalla sosta. Infine si riducono a un massimo di 8 le ore giornaliere di attivazione dei riscaldamenti, ciò a partire dal primo novembre..
Per gli automobilisti sorpresi a circolare con auto non autorizzate le multe vanno da 163 a 658 euro. Mentre per quelli trovati con il motore acceso le sanzioni vanno da 216 a 432 euro.
L’obiettivo dell’amministrazione è bloccare gli sforamenti e non essere costretta a prevedere restrizioni alla circolazione nel periodo di Natale.
