Giuistizia riparativa, Agnese Moro ed Adriana Faranda insieme per ripercorrere un pezzo di storia italiana collegata al rapimento e poi all’uccisione di Aldo Moro. A Sant’Agata de Goti, la Diocesi di Cerreto Sant’Agata e la Conferenza Episcopale campana si sono fatti promotori della prima gioirnata regionale della commissione Giustizia e Pace. Un viaggio nelle coscienze dei protagonisti di una stagione la più drammatica della storia recente del Paese: gli anni di piombo, gli anni della lotta armata. Fatti e accadimenti che hanno segnato la vita dei protagonisti. Aspetti umani e poca analisi politica ma i Moro non hanno mai fatto mistero di ritenere responsabili diretti ed indiretti la classe politica dorotea di cui Moro si distaccò alla fine degli anni 60
Ma alla Cattederale di Sant’Agata è il fattore umano che ha prevalso. Due vite a confronto, due storie, due sofferenze. Alla fine l’ascolto degli uni nei confronto degli altri e più memorie a confronto per vincere l’isolamento del dolore e dell’angoscia.
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