È stata celebrata questa mattina la Festa di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. A officiare la solenne celebrazione eucaristica nella Sala Conferenze della Questura di Benevento è stato Mons. Felice Accrocca, Arcivescovo Metropolita di Benevento con la concelebrazione del cappellano della Polizia di Stato Don Giancarlo D’Ambrosio e di Don Marco Capaldo alla presenza del Questore Giuseppe Bellassai, del Prefetto Francesco Antonio Cappetta, delle autorità militari, religiose e civili, tra le quali i rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni locali. Alla cerimonia sono intervenuti anche rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato; i familiari delle vittime del terrorismo e del dovere; i dipendenti dell’Istituzione. Nell’omelia l’Arcivescovo di Benevento ha sottolineato l’importanza che “l’azione delle Istituzioni sia necessariamente come una casa di vetro. La sua caratteristica principale è quella di essere visti all’interno ma consente, al contempo, di vedere anche ciò che accade fuori. Il vetro ha una bidirezionalità che è preziosa per riunire tutte le realtà del territorio”. Rivolgendosi ai presenti, in particolare agli uomini e alle donne della Polizia di Stato, l’Arcivescovo ha detto: “Vorrei insieme a voi chiedere l’intercessione del Patrono San Michele perché mediante l’esecuzione di una sinfonia possiamo mettere insieme le voci, i suoni, i colori per il bene comune. Mettersi insieme richiede umiltà ma dona grande gioia”.
La celebrazione eucaristica è stata l’occasione per riaprire ufficialmente la riqualificata sala conferenze fortemente voluta dal Questore di Benevento, dott. Giuseppe Bellassai. “Sono davvero contento ed emozionato – ha detto il Questore – di poter accogliere tutte le Istituzioni di questa provincia e con voi tutti i cittadini del Sannio nella nostra grande famiglia della Polizia di Stato. Questo spazio rinnovato grazie alla sinergia e al prezioso contributo di tanti amici farà da cornice alle tante attività di pianificazione, di ascolto, di incontro con la società civile, i cittadini, le Istituzioni, il mondo dell’informazione. I simboli che si ritrovano in questo luogo rimandano alla storia della nostra Istituzione ma anche al meraviglioso territorio beneventano a testimonianza di una presenza viva e radicata tra la gente. C’è poi una frase di Borsellino che ha sempre generato in me un sussulto di coscienza perchè ritengo che dal suo sacrificio eroico, nel segno della legalità vera e participata, sia cominciato un vigoroso riscatto. Da quel momento è emersa dalle coscienze di tutti la determinazione per combattere le org anizzazioni criminali di qualsiasi tipo e in qualsiasi Regione operassero”. Nel suo intervento il Questore Bellassai ha ricordato l’azione costante e quotidiana della Polizia di Stato quale “sentinella di legalità e sicurezza nel Sannio”. Tutto questo, ha tenuto a precisare “è grazie a un team qualificato ed efficiente che fa della Questura di Benevento una realtà forte e sana con uomini e donne che hanno dimostrato di sapersi mettere in gioco e vincere la sfida del cambiamento che ho voluto avviare due anni fa con il mio arrivo. A loro, in questo giorno di festa per il nostro Patrono, rivolgo un grazie autentico e sincero per la dedizione e la passione con cui vivono e affrontano quotidianamente il loro lavoro. Grazie per la comprensione, la disponibilità al confronto, la sensibilità nel rapporto con i cittadini particolare con le fasce più deboli della popolazione”.