Tre storie straordinarie, tre esperienze di vita diverse ma accomunate dalla svolta, dalla rinascita attraverso la legalità, tutto questo al centro di uno spettacolo di danza a cura di Carmen Castiello, inscenato presso il teatro San Vittorino. Uno spettacolo che non nasce per caso, ma che rientra in un contesto di rilievo per le celebrazioni di San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, un evento molto sentito dalle forze dell’ordine e che quest’anno trova il connubio con il linguaggio universale della musica e della danza, per parlare di tre storie di legalità. C’è la storia delle mamme della “terra dei fuochi” c’è l’esperienza di chi ha vissuto come schiava sfuggendo alla tratta degli esseri umani e alla prostituzione, c’è chi è stato coinvolto in storie di illegalità, ma tutti hanno scelto la strada della libertà. Un simbolo di rinascita è dato anche dalla NewHope, una cooperativa sociale che ha l’obiettivo di restituire dignità alle donne migranti sfuggite alla tratta degli esseri umani, La NewHope che è una sartoria etnica, ha fornito anche un piccolo simbolo,indossato da tutti i presenti, una spilla con un nastrino multicolore, come segno di legalità.