La gioernata irposannita del Sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia. Nel giorno dell’approvazione del decreto sicurezza da parte del Consiglio dei Ministri, Sibilia ha incontrato i prefetti di Avellino e Benevento Tirone e Cappetta e argomentato su come garantiore la presenza dello Stato nelle zone a più alto rischio criminale dellen due province; la Valle Caudina e il comprensorio baianese Vallo di Lauro, contraddistinto nel recente passato dalla faida sanguinosissima tra i clan Cava e Graziano. A Santa’Agata de Goti Sibilia ha assicurato tutto il sostegno del Governo per garantire maggiore capacità di reazione alla criminalità che imperversa nella zona, cerniera col vicinissimo casertano: la novità consiste nell’arrivo di sei unità di carabinieri che andranno ad infoltire la locale stazione delle Benemerita. Sibilia ha sottlineato che la presenza della criminalità organizzata e non in Valle Caudina è un problema che va affrontato e ridimensionato. I clan che operano nella zona sono agguerriti ed estrosione, usura e droga fruttano allemorganizzazioni criminali ingenti profitti cui vanno contrapposte energiche quanto efficienti misure di contrasto. In sintesi: la guardia resta alta anmche se, come ha sopecificato lo stesso prefetto Cappetta, non si pulò parlare di una situazione di particolare allerme bensì di un fatto consolidato che forse è ancora più preoccupante.
