Il Segretario Regionale del Sindacato Autonomo Vigili del Fuoco della Campania Antonio TESONE, fa sapere che tutto il personale operativo del Comando Provinciale VVF Napoli non riceve, in alcuni casi damesi, il pagamento delle spettanze accessorie e dei servizi extra prestati. Indennità di turno, notturno, festivo, indennità di specializzazione, vigilanze, AIB, Servizio “Terra dei Fuochi”, straordinario, eccetera, tali voci concorrono in maniera sostanziale alla retribuzione e su tali “voci” il personale fa affidamento per riuscire a far quadrare i già magri bilanci familiari. Non possiamo ne vogliamo attendere oltre, il lavoro effettivamente svolto va retribuito e il pubblico impiego non fa eccezione, di seguito la definizione stralciata dal quadro giuridico:
Per retribuzione si deve intendere il complesso di tutti gli emolumenti che il dipendente riceve in modo fisso e continuativo, come corrispettivo della sua prestazione lavorativa.
Il principio della giusta retribuzione contenuto nell’art. 36 Costituzione è operante anche nel settore pubblico, da ciò ne segue che la retribuzione deve essere determinata in misura “proporzionale alla quantità e qualità” della prestazione e “sufficiente ad assicurare al lavoratore ed alla sua famiglia un’esistenza libera e dignitosa“.
Troviamo inconcepibile nella forma e nella sostanza il mancato pagamento di quanto dovuto al personale. Per la prima volta il Rapporto Italia 2018 di Eurispes misura il gradimento degli italiani nei confronti dei Vigili del Fuoco, l’86% dei cittadini nel campione rilevato da Eurispes, afferma di nutrire un’alta opinione rispetto all’immagine e all’operato del Corpo Nazionale.
Dice TESONE: “Malgrado questo prestigioso riconoscimento, non solo i Vigili del Fuoco ricevono retribuzioni più basse rispetto ai loro colleghi in divisa ma devono anche aspettare mesi per essere pagati, troviamo tutto questo scandaloso. Con quali motivazioni ci chiediamo si può prestare soccorso alla popolazione senza essere pagati? Con che spirito e con quale serenità possono operare i Vigili del Fuoco Napoletani se vengono trattati in questo modo?”.