“Una serie di criticità, legate fondamentalmente alla carenza d’impianti a livello regionale e locale hanno determinato disservizi nel sistema di raccolta dei rifiuti cittadino. Rallentamenti, che sicuramente non dipendono da noi, che non si sono risolti nel blocco della raccolta, come avvenuto nel resto della Regione.
E’ evidente che la crisi è strutturale sì ma riguarda l’intero sistema, per cui vi è necessità rispetto a tale grave situazione che va delineandosi sin dal mese di luglio, di intraprendere ogni azione necessaria propedeutica ad evitare una probabile emergenza”.
Così l’amministratore unico di Asia Donato Madaro.
“L’Asia-ha spiegato- sta garantendo il conferimento dei rifiuti nonostante le grosse difficoltà che ci troviamo ad affrontare dovute principalmente ad un serie di eventi che si sono verificati che di seguito elenchiamo:
– Il 25/07/2018, un devastante incendio, ha interessato il CSS Di Gennaro di Caivano (Na). L’impianto forniva il servizio di selezione per i rifiuti d’imballaggi in multimateriale leggero (plastica, alluminio e banda stagnata). L’incendio ha determinato il blocco degli scarichi per 2 giorni, vi è stato un primo tentativo da parte dell’impianto di Di Gennaro di sopperire con un altro impianto per un breve periodo, chiuso poco dopo e quindi lo stop a qualsiasi possibilità di scarico. Pertanto tale fermo ha causato uno stoccaggio dei materiali in cassoni scarrabili tuttora ancora presenti presso l’Ecocentro Comunale
Con richiesta di conferimento inoltrata ad altri centri COREPLA in Campania (Nappi Sud di Battipaglia e SRI di Gricignano di Aversa), in data 01/08/2018 abbiamo ottenuto di poter stipulare una convenzione con il citato impianto, per quantitativi molto inferiori di circa 10 t. al disotto della raccolta settimanale.
Il centro interessato ha preteso costi di selezione quintuplicati rispetto a quelli applicati fino al mese di giugno 2018 nella precedente convenzione che Asia aveva già sottoscritto e che nel frattempo erano scaduti i termini di validità.
-Il 24/07/2018 si è verificata la chiusura dell’impianto SEIF di Ponte Valentino a seguito di ispezione delle autorità di controllo, con interruzione del servizio di conferimento della frazione organica.
L’Asia ha chiesto di poter conferire presso l’impianto Ges. Co. di Giffoni Valle Piana (Sa), presso il quale si sono potuti effettuare soltanto pochi scarichi fino al 27.07.2018, dopo di che gli stessi hanno subìto una interruzione.
In data 09/08/2018 vi è stato il subentro del secondo centro in graduatoria ATI Tortora Guido-Ambiente che nel frattempo aveva già iniziato ad assicurare alcuni conferimenti tali da non determinare una crisi grave delle raccolte.
Ovviamente l’aumento della distanza con il centro di conferimento ha determinato come conseguenza, l’allungamento notevole dei tempi di trasporto; la mancata disponibilità di automezzi per lo scarico dei veicoli leggeri utilizzati nelle raccolte porta a porta; la difficoltà di garantire manutenzione sui veicoli sempre in viaggio con incremento di guasti e rotture con diminuzione di veicoli disponibili ed efficienti, il ricorso a notevole lavoro straordinario con incidenza sulla resistenza del personale sottoposto ad un notevole incremento di stress lavorativo.
-Incendio dello STIR di Casalduni impianto di conferimento della frazione non riciclabile (indifferenziato).
Il blocco dei conferimenti nelle giornate del 23 e 24 agosto in conseguenza dell’incendio che ha interessato l’impianto gestito dalla società Provinciale di Benevento SAMTE srl, ha prodotto lo stoccaggio temporaneo delle mancate raccolte sui mezzi autocompattatori e nei pochi cassoni disponibili con contrazione delle capienze all’Ecocentro Comunale.
A seguito di contatti diretti di Asia con le altre Società Provinciali presenti in Regione Campania, dal 25/08 i conferimenti sono avvenuti presso l’impianto STIR di Tufino, gestito dalla Società della città Metropolitana SAPNA.
La chiusura dell’impianto di Casalduni ed il trasporto ad altro centro, ha però causato un aumentato del costo che deve sostenere l’azienda per il solo trasporto che è stato quantificato in € 27.012,51.
-Il 10/09/2018 si è avuta la chiusura del termovalorizzatore di Acerra per manutenzione con ulteriori rallentamenti del flusso dei rifiuti indifferenziati. ritardi e blocchi nella raccolta giornaliera di tali materiali e di ulteriore riduzione di capacità di stoccaggio complessivo dell’Azienda.
Infine e non di secondaria importanza, si segnala l’acuirsi del fenomeno di abbandono di rifiuti sia nei pressi delle campane stradali di raccolte delle bottiglie in vetro presenti nel centro città, che nelle piazzole dedicate alla raccolta dei rifiuti delle utenze delle contrade con punti mobili da collocare secondo un calendario in alcuni giorni della settimana e per fasce orarie, riducendo tali siti a vere e proprie discariche, che compromettono sia il decoro che l’igiene pubblica.
Di quanto detto, l’azienda ha prodotto corposa e dettagliata denuncia ai NIPAFC e alla QUESTURA.
In conclusione, quindi, le azioni messe in campo da Asia, stanno determinando costi più gravosi che andranno a ricadere sulla collettività, ma sono comunque fragili e per cui basta un altro imprevisto che può determinare ulteriori disfunzioni sui complessivi servizi.”