La Confesercenti di Avellino, con una comunicazione inviata all’Amministrazione comunale a firma del presidente Giuseppe Marinelli e del direttore Wladimiro Marsico, “sollecita la convocazione della Consulta comunale del commercio, dell’artigianato e del turismo, istituita nell’anno 2018 con delibera n.29 in occasione della seduta del Consiglio comunale di Avellino del giorno 16 Aprile c. a.”.
Nel comunicato si specifica di essere consapevoli che il regolamento offre tempi più lunghi poiché tale convocazione è prevista “entro tre mesi dall’insediamento del Consiglio comunale”. Tuttavia, l’incalzare della richiesta nasce da fatti recenti che hanno turbato la serenità della comunità cittadina, con una serie di infinite polemiche.
L’associazione di categoria chiede all’inquilino di Palazzo di Città di evitare che si ripeta quello che è accaduto al Ferragosto avellinese. Una vicenda sconveniente che ha rappresentato una grossa perdita, non solo per la categoria dei commercianti, ma per tutta la cittadinanza che si è vista sottrarre una tradizione popolare ultradecennale.
Per questo motivo i vertici della Confesercenti di Avellino chiedono di “accelerare l’iter per la costituzione di tale organismo, in quanto riteniamo lo stesso quale luogo naturale in cui le associazioni accreditabili e realmente operanti si possano confrontare in modo trasparente e democratico per collaborare costruttivamente con l’Amministrazione comunale”.