C’è una data che ricorre con frequenza diabolica in molte delle più immani sciagure della storia recente dell’umanità. E’ l’11 setttembre che non si sa per quale ragione il fato o cghin per lui ha scelto per seminare morte e distruzione. L’11 settembre delle Totti Gemelle è di certo l’evento più conosciuto ma anche l’11 settembre della Moneda, l’assalto golpista di Pinochet al palazzo presidenziale di Santiago del Cile e la morte di Allensde e di Unidad Popular è scolpito a caratteri di fuoco nella memoria collettiva. Anche Benevento ha vissuto il suo di 11 settembre. Fu nel 1943, a tre giorni dall’Armistizio che univa l’Italia agli angloamericani, che poi a Cassibile fu firmato il giorno 3. Quel giorno è rimasto indelebile nella memoria dei beneventani. Morte e distruzione dal Duomo al Ponte sul Calore e un uragano di bombe che non lasciarono scampo a migliaia di persone colte di sorpresa. Bruno Menna, storico e giornalista descrive ciò che accadde ad una città indifesa