Autunno: tempo di foglie cadenti e giornate che si accorciano. Ma sulla tavola degli italiani tante sono le bontà che fanno capolinea: dall’uva alle castagne, dai fichi ai funghi. E proprio per quest’ultimi si prospetta un’annata da record. Tanto buoni, quanto pericolosi: se ingerite alcune varietà possono causare la morte. La cronaca recente né è testimone: la scorsa settimana una donna di Arpaia morì dopo aver consumato un piatto a base di funghi. Un problema che si può aggirare con l’Ispettorato Micologico: un dipartimento dell’ASL di Benevento che rappresenta una vera e propria eccellenza nel Sannio e nel quale i cittadini ricevono assistenza gratuita oltre il controllo, riconoscimento e determinazione dei funghi (esame di commestibilità). Ma non solo consulenza ad ospedali medici e strutture di emergenza in genere, in occasione di presunti casi intossicazione, controllo con relativa certificazione dei funghi spontanei freschi destinati alla vendita presso mercati ortofrutticoli, esercizi di vendita e ristoranti; Rilascio dell’attestazione di idoneità per l’identificazione delle specie fungine agli esercenti che intendono vendere funghi spontanei freschi allo stato sfuso (Servizio in via di attivazione);Controllo alla importazione dei funghi con vincolo doganale.