In seguito all’incendio che ha interessato lo Stir di Casalduni e che ne ha comportato la chiusura, continuano i disagi legati allo smaltimento dei rifiuti e la preoccupazione dei cittadini della zona. Scongiurata la presenza nell’aria di particelle particolarmente pericolose per la salute, l’attenzione resta comunque alta sulla zona.Antonio Guglielmucci delegato regionale all’ambiente dei giovani democratici,si fa portavoce dei cittadini del comprensorio: “Resta la preoccupazione per un territorio prettamente a vocazione agricola, che da 20 anni subisce le conseguenze della presenza ingombrante di una struttura che genera fumi e miasmi poco rassicuranti” Afferma.
