Solleciti per mancato pagamento, bollette recapitate fuori tempo massimo,posta ordinaria consegnata in ritardo, more e interessi su bollette e addirittura avvisi di interruzione di luce o gas, sono queste le conseguenze che molti cittadini di diversi comuni della provincia di Benevento, stanno subendo a causa dei ritardi della consegna della corrispondenza e nei disservizi postali. Sono diversi i comuni del beneventano che stanno vivendo il problema legato ai ritardi delle poste,problema che però non riguarda esclusivamente la provincia sannita, ma si connota di rilievo assai più ampio.La gente non ne può più, anche perchè non si tratta di semplici ritardi della corrispondenza,insomma non ci si lamenta per la cartolina delle vacanze arrivata in ritardo, ma delle bollette e altri tipi di pagamenti che spesso vengono recapitati anche ben oltre la data di scadenza, con conseguenze che vanno dal sollecito di pagamento da parte delle aziende fornitrici, alla comunicazione di distacco del servizio. Ma cosa si nasconde dietro questa scia di ritardi? Pare che non sia colpa degli uffici postali,anzi il problema sembra generarsi a monte. Non colp a dell’ufficio postale sotto casa, ma di Poste Italiane che ha introdotto il “recapito a giorni alterni”in pratica è una novità che riguarda la metodica di consegna della corrispondenza, che si adatta alla Delibera Agcom numero 395/15/CONS, giusto per essere precisi, e che comprende i comuni con meno di 200 abitanti per kmq. Il nuovo modello di consegna della posta, in pratica viene effettuato a giorni lavorativi alterni, su base bisettimanale:Lunedi,mercoledì e venerdi per una settimana e martedì e giovedì la settimana successiva. Ma a quanto pare il nuovo modello di smistamento della corrispondenza non sembra funzionare al meglio, causando rallentamenti nella consegna e dimezzamento delle zone di recapito.Poste Italiane intanto mette a disposizione sul sito online l’elenco di tutti i comuni interessati dal nuovo provvedimento,una magra consolazione secondo i cittadini che continuano a protestare.