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Sanità Sannita – IO X Benevento: bene Commissione di inchiesta dei Parlamentari di Fratelli di Italia. Urge chiarezza e tavolo tecnico istituzionale

Sanità Sannita – IO X Benevento: bene Commissione di inchiesta dei Parlamentari di Fratelli di Italia. Urge chiarezza e tavolo tecnico istituzionale

2 Agosto 2018 | by Anna Liguori
Sanità Sannita – IO X Benevento: bene Commissione di inchiesta dei Parlamentari di Fratelli di Italia. Urge chiarezza e tavolo tecnico istituzionale
Attualità
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La questione della sanità locale, continua a mantenere alta l’attenzione, avevamo invocato un senso di responsabilità che andasse oltre i colori politici ed invece si è continuato mediaticamente a speculare avendo come effetto solo l’accrescimento della preoccupazione dell’utenza.

Mesi fa, il Consigliere Regionale Erasmo Mortaruolo, aveva annunciato l’arrivo del Presidente della Giunta Regionale e Commissario di Governo per la Sanità in Campania, Enzo De Luca, che avrebbe dovuto rasserenare la Comunità sannita ma, ad oggi, non abbiamo riscontrato alcuna considerazione.

Intenso è stato l’impegno dell’Associazione negli ultimi anni relativamente alla “Questione Sanità”, oltre a prendere atto ed esaminare tutte le criticità, siamo stati sempre propositivi e collaborativi con i Direttori Generali delle Strutture sanitarie che in questi anni si sono susseguiti.

Abbiamo inoltrato diversi progetti di prevenzione socio-sanitaria a costo zero e utilissimi per la Comunità che avrebbero prodotto molteplici benefici.

Parliamo della riduzione delle liste di attesa, dell’ampliamento delle prestazioni sanitarie sul territorio, della riduzione della mobilità passiva e dei viaggi della speranza, della riduzione dei costi relativi all’erogazione delle prestazioni e dell’assistenza sanitaria, di acquisire una maggiore consapevolezza delle reali patologie e forme epidemiologiche che attanagliano il territorio e dunque favorire una adeguata riorganizzazione dei servizi senza trascurare l’espletamento di una sana informazione ed educazione sanitaria.

Progetti e attività che avrebbero raggiunto soprattutto le fasce svantaggiate e che avrebbero potuto snellire la massiccia pressione della domanda.

Abbiamo cercato, di avviare un rapporto di collaborazione con le due Direzioni, sia del Rummo che dell’ASL, rendendoci disponibili in tutti i modi ed in maniera sempre gratuita, perché sentivamo il dovere di trasferire il nostro modesto ed umile contributo, attraverso il volontariato, a Strutture che rappresentano riferimenti per la sofferenza dei nostri concittadini, ma non ci è stato concesso.

E’, ormai, irrimandabile un chiarimento da parte della Regione Campania, sia per capire che ruolo si intende conferire al nostro territorio relativamente al piano sanitario regionale, sia per ciò che riguarda gli atti aziendali e sia per il polo Oncologico di S. Agata dei Goti e dunque la nascita degli Ospedali Riuniti “S. Pio”.

Attualmente, registriamo un collasso delle varie strutture sanitarie.

Immaginare una riorganizzazione delle strutture e dei servizi tenendo conto prima delle professionalità locali e già operanti all’interno delle Strutture è obiettivo primario, non riusciremmo a tollerare una invasione napoletana o salernitana e l’unica valutazione che potremmo condividere sarà quella che tenga in considerazione i titoli e la meritocrazia dei professionisti.

La Sanità è una priorità ed un diritto che non può essere caratterizzato da burocrazia, da incompetenze o da bandiere politiche.

I cittadini, vivono sulla propria pelle i disagi che vengono perpetrati nelle strutture sanitarie.

Per questi motivi, apprendiamo con molto interesse e siamo convergenti alla volontà dei Parlamentari di Fratelli di Italia nel lavorare attraverso una Commissione di inchiesta che si confronti con il Ministero di competenza, per affrontare la Questione Sanità Campana ed in particolar modo, quella Sannita.

A nostro modesto avviso, urge un tavolo istituzionale tecnico permanente, che parta dal basso, dalla Comunità, dai rappresentanti delle forze sociali, quali portatori di interesse Collettivo, che rivendicano la tutela di un diritto sacrosanto, con la partecipazione di esperti ed operatori sanitari e di coloro che rappresentano le Istituzioni preposte a tutti i livelli.

Lo chiederemo in tutte le forme, affinchè si affronti la questione oggettivamente, attraverso un “Organismo Tecnico”, senza contaminazioni di nessun genere e si riesca ad analizzare la reale condizione, elaborare soluzioni utili relativamente alle esigenze territoriali e si sottoscriva un “Documento Istituzionale” che chiunque venga nominato a gestire le strutture sanitarie, deve rispettare e tenere in seria considerazione.

E’ giunta l’ora, che tutte le Istituzioni locali che possono mettere a disposizione le proprie competenze ed il proprio contributo tecnico-scientifico, si adoperino per il bene della Città e di tutto il Sannio, iniziando dalle Università.

Nei prossimi giorni il presidente dell’Associazione IO X Benevento, Giuseppe Schipani, inizierà una serie di incontri con i rappresentanti istituzionali locali, con i vertici delle Organizzazioni Sociali e con alcuni Operatori sanitari, con l’obiettivo di creare un “Osservatorio Scientifico” permanente sulla Sanità.

Ormai, la preoccupazione ed il panico che sta affliggendo la nostra Comunità, ci obbliga a muoverci con celerità e responsabilità.”

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