Le Segreterie nazionali hanno richiesto alla direzione di FCA di definire, in tempi brevi, un apposito incontro di settore per gli stabilimenti di FCA che producono motori e trasmissioni, così come previsto dall’ultimo rinnovo del 7 luglio del CCSL. L’incontro è stato voluto dopo le comunicazioni fatte il 1 giugno 2018 a Balocco, in occasione della presentazione del piano di FCA 2018- 2022, che prevedono nei prossimi anni una serie di cambiamenti sulle motorizzazioni. Nello specifico le limitazioni sulle emissioni previste a livello nazionale e internazionale, nei diversi paesi e in molte municipalità, hanno portato il gruppo FCA ad annunciare la decisione di terminare entro il 2021 le produzioni di motori diesel destinati alle autovetture e a rivolgersi verso le motorizzazioni elettriche e ibride. Anche se non nell’immediato, queste scelte avranno un impatto su alcune produzioni, in particolare la più esposta è la produzione di motori diesel per autovetture dello stabilimento di Pratola Serra. A labtv è intervenuto il segretario Fismic Giuseppe Zaolino che bacchetta chi si immagina scenari apocalittici.
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