Certo, la redistribuzione avrà pure l’obiettivo di assicurare a queste persone condizioni di vita decenti che in alcuni casi non erano garantite, ma al danno, cioè lasciare un territorio nel quale si erano integrati, potrebbe aggiungersi anche la beffa, rappresentata dal rischio di perdere addirittura il diritto di accoglienza
Ma la vicenda di Castelvenere non è un caso isolato. Nelle scorse ore le operazioni di trasferimento hanno riguardato anche la Valle Caudina con il centro di accoglienza di Airola che ha suscitato la reazione del Sindaco Michele Napoletano che auspica una interlocuzione maggiore con il territorio: ”I migranti di Airola non hanno mai creato nessun problema, si erano integrati con i cittadini, ieri li hanno portati via senza darmi nemmeno la possibilità di salutarli. Rispetto le autorità sovracomunali ma credo che prima bisognerebbe parlare con il territorio ed analizzare le varie situazioni”