Ancora una tegola sull’università degli studi del Sannio. Anche quest’anno il Censis ha elaborato le classifiche delle università italiane a supporto dell’orientamento di migliaia di studenti pronti a intraprendere la carriera universitaria. Una articolata analisi del sistema universitario italiano attraverso la valutazione degli atenei (statali e non statali, divisi in categorie omogenee per dimensione) relativamente alle strutture disponibili, ai servizi erogati, al livello di internazionalizzazione e alla capacità di comunicazione 2.0. Nella classifica dei piccoli atenei statali a primeggiare è l’Università di Camerino, con un punteggio complessivo di 91,4, cui segue l’Università di Foggia, che totalizza 87,6 punti e sale di due posizioni, occupando quello che lo scorso anno era il gradino dell’Università di Teramo, retrocessa al quarto posto e penalizzata in particolare dalla perdita di 18 punti relativamente alle strutture per gli studenti. A penalizzare il Sannio dunque sarebbe la carenza di servizi giudicati carenti. Oltre all’Unisannio ad essere insufficiente è anche l’Università di Salerno.