La carenza di anestesisti rianimatori all’Ospedale Rummo di Benevento sbarca in consiglio regionale. A sollevare la questione il consigliere di maggiornaza Erasmo Mortaruolo del Pd, intervenendo alla seduta del Question Time di stamattina. “Si tratta – ha detto – di una carenza cronica ma negli utlimi tempi ha assunto una critica drammaticita’.
Risultano operative solo 11 unita’ per effettuare turni di guardia con carico di lavoro di 7/8 notti al mese . In vista dell’estate, in particolare per i mesi di luglio agosto e settembre, si profilano difficolta’ nel garantire le guardie”. Il consigliere ha quindi chiesto quali azioni la Regione intende mettere in campo per evitare gravissime ripercussioni sui livelli assistenziali. A stretto giro di posta la replica di Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania. “E’ stata chiesta una relazione istruttoria all’azienda ospedaliera la quale ha evidenziato che la problematica della carenza degli anestesisti riguarda in generale tutte le aziende sanitarie della Campania. Tale situazione e’ stata resa ancor piu’ evidente dal recente sblocco del turn over che ha determinato una redistribuzione dei professionisti nelle sedi a loro piu’ gradite.
L’Azienda – continua Bonavitacola – ha quindi proceduto all’espletamento di apposite procedure per il reclutamento a tempo determinato di anestesiti rianimatori, la cui graduatoria e’ stata esaurita. Successivamente e’ stata stipulata una convenzione con l’Asl di Salerno per attingere alla graduatoria aperta per la selezione a tempo indeterminato di sei anestesisti. Su 69 idonei interpellati presenti in graduatoria, quattro hanno comunicato la propria disponibilita’ e sono stati regolarmente assunti presso il Rummo. Nel contempo si e’ bandita apposita procedura concorsuale per il reclutamento a tempo indeterminato di medici anestesisti pubblicato in Gazzetta ufficiale il 18 maggio scorso, attualmente in corso di espletamento. L’Azienda ha poi richiesto ai direttori generali di tutte le aziende sanitarie della Campania le disponibilita’ a stipulare atti convenzionali per la fruizione delle prestazioni specialistiche in anestesie e rianimazioni e si attendono riscontri positivi in merito. Per l’estate, per mitigare i disagi, la direzione generale ha proceduto a una redistribuzione di spazi e giornate delle attivita’ di chirurgia assegnate alle singole unita’ operative che dovranno riorganizzare le proprie liste d’attesa”.