Un aperitivo (letterario) lungo…nove mesi. Tanti incontri, con gli ultimi concentrati tutti a giugno. Il progetto, nato dall’idea del giovane Mario Alterio, intendeva mettere in luce come comunicare, educare e condividere possano trainare cultura e territorio a vivere un dialogo e la positività dei buoni pensieri. E così è stato.
La chiusura ha visto ospiti lo scrittore e saggista Paolo Gulisano insieme alla poetessa e scrittrice Rita Pacilio. Una stuzzicante fusione di generi letterari: da un lato il Prodigio di Lisbona (ELLEDICI) e La Forza sia con voi (Àncora) di Paolo Gulisano (ritenuto uno dei massimi esperti di Tolkien in Italia) incrocio epico tra sport e cultura celtica sulla scia dell’eroismo avventuroso e fantascientifico dello Star Wars di George Lucas, dall’altro la delicatezza de L’Amore casomai (La Vita Felice) di Rita Pacilio, ultima pubblicazione in prosa poetica dedicata al complesso tema dell’amore.
Partendo dalla realtà della finale di Coppa dei Campioni del 1967, disputata dal Celtic Football Club di Glasgow contro l’Inter di Moratti, la narrazione diventa il pretesto per raccontare la Storia. Lo sport corona l’eroismo dell’impresa, l’orgoglio delle radici, la memoria degli artefici attraverso pagine che si nutrono di ballate e memorie, luoghi e personaggi. Un viaggio nell’anima travagliata di Scozia e Irlanda, tra protagonisti veri e immaginari, figure emblematiche come Fratello Walfrid, fondatore del Celtic e un romanzo che diviene epica e trascina e si fonde all’altro lato…quello oscuro, trattato ne La Forza sia con voi, una guida puntuale della nascita ed evoluzione di uno tra i più grandi fenomeni cinematografici mondiali, quello di Star Wars. Un viaggio nelle varie fasi di scrittura e realizzazione, un excursus tra personaggi e vicende, la cronaca di una dimensione “altra” e umana che prende vita e forma nella ricerca, nei conflitti generazionali, nello scontro armato, nella caduta e nel sacrificio intorno alla forza, in continua sospensione tra il lato oscuro e quello chiaro. Due universi differenti eppur simili nelle profondità introspettive del racconto, quelli espressi nell’intenso e coinvolgente intervento di Gulisano.
Altrettanto trascinante Rita Pacilio, poetessa e scrittrice, impegnata a più livelli nel mondo editoriale, direttrice del marchio RPlibri, Presidente dell’Associazione Arte e Saperi, ideatrice e coordinatrice del Festival della Poesia nella Cortesia di San Giorgio del Sannio. La Pacilio ha presentato alla platea la sua ultima pubblicazione, un percorso emotivo ricco e disegnato con la maestrìa delle parole e dei suoni trasudanti immagini, suggestioni, emozioni e sentimenti, regalando “fotografie prospettiche” dell’amore e di momenti focalizzati nell’assoluta profondità dell’intensità del raccontare. Un amore che commuove e ripara, rifugio e redenzione.
L’epilogo è stato specchio di un interessante percorso culturale e variegato che da ottobre a giugno ha alternato la cornice del salone dell’istituto comprensivo con quella del ‘Centro Culturale ing. Emilio Bove’ e che ha visto protagonisti numerosi autori con le proprie pubblicazioni, affiancati da relatori ed esperti: Diletta Nicastro, Rita Pacilio e Abdou M. Adouf, Elisabetta De Sio, Roberto Ricci, Monica Lautieri e Giovanni Cerchia, Francesca G. Marone, Claudia Conte, Patrizia Bove e Maria Rosaria Franco, Roberto Della Ragione, Arturo Derviso e Antonella De Novellis, quindi Paolo Gulisano e Rita Pacilio.
Varia e molto interessante la proposta culturale e letteraria, senza dimenticare il significativo e importantissimo incontro-dibattito sul tema della violenza con ospiti e testimonianze d’eccezione. E poi gli spazi collaterali, inseriti in ogni incontro, le sfilate di Imma Style e la presenza di Raffaele Lettieri, campione mondiale di Krav Maga, disciplina di autodifesa, impegnato nella lotta alla violenza sulle donne.
“E’ stata un’esperienza molto piena e gratificante – commenta Mario Alterio, ideatore dell’iniziativa culturale – sia nello svolgimento degli appuntamenti che nella risposta positiva della cittadina. Il progetto è nato da una mia fame culturale e letteraria, dalla mia grande curiosità. Volevo andare a creare un tavolo di confronto tra chi mette in pratica questo desiderio nella scrittura e chi invece resta sempre e solo un appassionato. Mettere in pratica ciò che si era semplicemente idealizzato – prosegue – è stato emozionante, e in parte credo di aver raggiunto l’obiettivo che mi ero prefissato, quello di creare, grazie all’interazione con il territorio, una serie di eventi in cui incontro e confronto aperto fossero uno stimolo costante alla riflessione. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato e partecipato a questo progetto, condiviso con associazioni e istituzioni, una comunione di intenti molto positiva.”
La serie di appuntamenti ha visto la vicinanza e la collaborazione del Comune di Telese Terme, della Pro Loco, dell’Azione Cattolica, del gruppo Fratres, del Rotary Club Valle Telesina, delle Acli, dell’Istituto Comprensivo di Telese Terme – Solopaca, del Centro Culturale Emilio Bove e naturalmente la presenza incoraggiante del pubblico che ha preso parte ai vari incontri.