Sono stati reperiti circa 260mila Euro sul Bilancio della Provincia per procedere allo sfalcio della vegetazione spontanea sul ciglio delle strade provinciali di tutti i comparti territoriali. Lo comunica il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci che aveva sollecitato al Settore Infrastrutture dell’Ente questa misura straordinaria a garanzia della sicurezza stradale. Per consentire la pulizia dalle erbe invadenti lungo le arterie stradali provinciali, come sii ricorderà, era stato siglato nei mesi scorsi una intesa tra Regione Campania, Provincia di Benevento ed Organizzazioni sindacali per avvalersi dell’opera degli operai forestali nello sfalcio della vegetazione invadente sui bordi delle strade, vegetazione che finisce con il restringere la stessa sede stradale o con l’occultare curve e tornanti con le ovvie, gravi conseguenze sulla circolazione dei veicoli. Questa misura, che è in atto da tempo e con ottimi risultati, non è tuttavia sufficiente per ripristinare la percorribilità dell’intera rete stradale provinciale che si estende per 1.300 chilometri lineari (da moltiplicare, dunque, per 2, considerando che occorre, naturalmente, ripulire entrambi i bordi della carreggiata).
Da qui la decisione del Presidente che, sentiti i responsabili dei Servizi Viabilità dell’Ente, ha chiesto ulteriori interventi: è stata così disposta la procedura cosiddetta “di somma urgenza” che consente di “accelerare” le procedure di legge nell’affidamento di lavori alle Imprese. Nel giro di poche ore saranno individuati le Ditte che lavoreranno su alcuni tronchi stradali di tutto il territorio provinciale dove non intervengono gli operai forestali. Nei giorni scorsi erano pervenute alla Provincia numerose segnalazioni da parte di Sindaci e privati cittadini che segnalavano la pericolosità costituita dalla invadenza della vegetazione spontanea. Rispetto a tali richieste, Ricci ha commentato: “Interveniamo su tutto il territorio con tutti i mezzi e le risorse a nostra disposizione. Assicuriamo la capillarità della copertura degli interventi. I fondi serviranno ad incrementare la sicurezza nella percorribilità delle nostre strade, mentre altri interventi di natura strutturale stanno per essere avviati a garanzia dell’imprescindibile diritto alla mobilità”.