Una posizione per nulla conciliante quella della New Vision, l’aqzienda proprietaria del centro di compostaggio di Sassinoro. La reazione all’ordinanza del Consiglio di Stato, a prescindere dal tenore pilatesco, a giudizio di una parte di coloro che si oppongono al progetto, non lascerebbe spazio a troppe interpretazioni. Il reinvio al Tar Campania del giudizio di merito, di fatto, congela ogni attività fino all’8 di gennaio 2019, blocca le operazioni ma questo non sembra essere l’intendimento di New Vision che non rileva nulla di tutto ciò e fa capire di voler proseguire.
Una decisione che cozza contro il monito del collegio di difesa di Comune, Provincia e Comunità Montana che mette in guardia da decisioni del genere. Nella disputa interviene anche il presidente della Provincian Ricci che mostra sconcerto per l’atteggiamento di New Vision