Ancora problemi sulla tratta Benevento – Napoli. Mattinata convulsa quella odierna, cosi come riporta una lettera inviata alla nostra redazione da parte di un passeggero:
Venerdì 8 Giugno il pullman dell’Air partito alle 6.30 da Benevento e diretto a Napoli, ha mostrato segnali di guasto lungo il percorso, non riuscendo più a ripartire ogni volta che si fermava, finché all’altezza di Arpaia ha iniziato a cacciare fumo maleodorante che ha reso l’area irrespirabile e ha costretto i passeggeri a scappare via di corsa. Decine di pendolari sono rimasti per strada, costretti ad aspettare per quasi un’ora il pullman sostitutivo, in mezzo al nulla. Purtroppo quello di venerdì mattina non è stato un caso isolato. Negli ultimi due mesi si sono verificati ben tre episodi in cui un pullman di questa azienda ha lasciato a piedi i suoi passeggeri a causa di un guasto. Ovviamente questo ha creato non pochi problemi a chi ogni giorno viaggia verso Napoli per lavoro o studio. Ci sono persone che sono state costrette a prendere ore di permesso sul posto di lavoro, alcuni hanno perso l’aereo, visto che questo pullman è anche l’unico che collega Benevento e i paesi ella valle Caudina con l’aereoporto di Capodichino. Noi pendolari siamo stanchi di subire questi disagi. In questi anni abbiamo visto aumentare soltanto il costo del biglietto, senza alcun incremento nella qualità dei servizi. Pullman che impiegano due ore per arrivare da Benevento a Napoli, sovraffollati al punto da costringere molte persone a fare il viaggio in piedi, a discapito anche della loro incolumità fisica. La stessa azienda che sulla tratta Napoli-Avellino garantisce pullman ogni 15 minuti, su quella Benevento-Napoli prevede da un’ora a due ore di attesa tra una corsa e l’altra. Non è più possibile nascondere questa situazione. Esigiamo risposte dall’azienda e da chi nelle varie campagne elettorali ha speso tante parole sulla situazione dei pendolari. A chi parla di sviluppo, inoltre vorremmo ricordare che non si può parlare di sviluppo se nel 2018 è ancora così difficile raggiungere il capoluogo di regione. Lo sviluppo delle aree interne non può prescindere dai collegamenti.“