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Benevento| Lancio della sonda, vola solo chi osa

Benevento| Lancio della sonda, vola solo chi osa

8 Giugno 2018 | by Anna Liguori
Benevento| Lancio della sonda, vola solo chi osa
Attualità
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Il giorno 4 giorno 2018 il campo di aviazione “Gen. Collarile” e l’AeroClub di Benevento sono stati teatro del lancio del pallone sonda con sistema ABACHOS realizzato dal prof. Amedeo Lepore e dall’omonimo team ABACHOS (Pasquale Adobbato, Simone Bacci, Virgilio Chiuchiolo) coadiuvato dai professori ed alunni dell’Istituto Rampone. La mattinata è trascorsa nella allegra ma operosa preparazione del lancio con tutti gli attori coinvolti, impegnati tra interviste con la stampa, check list di lancio, regolazioni varie e tempi da rispettare.

Riempito il pallone sonda di elio, attivati i tracciatori GPS e la strumentazione a bordo del velivolo di ritorno, avviato il software di telecontrollo si sono attese le autorizzazioni delle torri di controllo di Napoli e Brindisi, si è passati al lancio vero e proprio. Un countdown gridato dai presenti dà il via all’esperimento. Telecamere, smartphone, macchine fotografiche: tutti con il naso all’insù a seguire, quasi a incitare, l’avventuroso volo della sonda. Nel giro di poche decine di minuti il cielo ha nascosto alla vista quel puntino bianco che era diventata la capsula. Solo la telemetria e il software che fungeva da torre di controllo creavano un legame con la sonda. I più curiosi sono stati di fronte al monitor del PC a leggere i dati di temperatura, velocità di ascensione, pressione, altitudine e coordinate sulla mappa fornite dalla strumentazione elettronica a bordo del velivolo.

I dati che giungevano in tempo reale mostravano condizioni atmosferiche avverse, causando la rottura del pallone di lattice ad una altitudine di poco inferiore ai previsti e calcolati 33 mila metri, causando una conseguente lieve modifica della traiettoria di ritorno. L’esperimento è riuscito con successo portando a casa i filmati delle tre telecamere GoPro e tutti i dati raccolti durante il volo e memorizzati sulla scheda SD montata ad hoc. Nell’analisi “post missione” si è appurata la presenza delle avverse condizioni metereologiche che però hanno offerto un’importante stimolo e spunto di riflessione per perfezionare e migliorare il prossimo lancio. Grande è stata l’emozione e la soddisfazione per aver realizzato una tale impresa. Il modulo solcherà di nuovo il cielo, per un nuovo esperimento che sa già di missione…

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