Un pensiero semplice e diretto quello di Antonello Sannino, presidente dell’Arcigay di Napoli. Una risposta alle dichiarazioni di Lorenzo Fontana che nelle prime interviste da ministro della Famiglia nel nuovo governo giallo-verde ha espresso un concetto opposto: “le famiglie gay non esistono”. Dal 20 maggio 2016 con la promulgazione della Legge Cirinnà persone dello stesso sesso possono unirsi civilmente, dando vita cosi ad una famiglia. Ma se per molti, ministro Fontana in primis, la famiglia è quella dove ci sono figli, Sannino con un esempio alla portata di tutti vuole rovesciare questa opinione:
In due anni in Italia si sono registrate più di 2000 unioni civili: la Lombardia è la regione con il maggior numero di coppie, seguita da Lezio ed Emilia Romagna. Campania nelle retrovie, Benevento fanalino di coda:
Un problema culturale che Sannino, insieme a tuttà la comunità lgbt, intende affrontare al prossimo Campania pride, in programma a Pompei il 30 giugno. Qualora dovesse esserci un inasprimento delle dichiarazioni da parte della classe politica, Sannino non esclude ulteriori iniziative