Fanno discutere le dichiarazioni rese dall’assessore alle Finanze del Comune di Benevento Serluca a proposito del capannone di contrada Olivola, parte dei beni confiscati al boss Ciotta e che il Comune non ha intenzione di gestire. Maria Carmela Serluca, incalzata dalla stampa, ha dichiarato che quei beni non potranno mai essere amministrati dal Comune per via degli alti costi di manutenzione e di riattazione e che in definitiva la mafia, in questo caso, avrebbe avuto partita vinta. Parole senz’altro fortissime che hanno subito determinato la reazione di Altrabenevento che chiede le dimissioni immediate della Serluca. “Quelle rese alla stampa stamattina alla Rocca dei Rettori sono affermazioni di inaudita gravità”, scrive Gabriele Corona, perché lo scenario apocalittico descritto dalla Serluna NON ESISTE. I capannoni e la palazzina uffici non sono stati affatto devastati, non c’è traccia di vetri rotti o di muri e tetti sfondati. E’ poi assolutamente irresponsabile la sua conclusione sulla camorra che vince. Mentre forze dell’ordine, magistratura, associazioni contro il racket e il malaffare continuano a chiedere ai cittadini di denunciare i malavitosi ed avere fiducia nello Stato, il vice sindaco sostiene che a Benevento “vince la camorra”. La Serluca si deve dimettere ! Chiediamo ai giornalisti di non limitarsi a riportare le dichiarazioni dei potenti di turno senza mai effettuare verifiche ed inviamo il presente comunicato al Prefetto e alla Magistratura per il provvedimenti di competenza.