Misure in chiave di sicurezza e tutela della pubblica incolumità. Continua la stretta del Comune di Airola sulla movida cittadina. Il sindaco Michele Napoletano, infatti, ha emesso ordinanza – la numero 21 – con la quale si va a disciplinare la vendita e la somministrazione di bevande in contenitori di vetro. L’atto sindacale, che si riferisce esclusivamente ai giorni festivi e prefestivi nella fascia oraria 19-04 del giorno successivo, vieta: la vendita per asporto e la somministrazione di qualsiasi tipo di bevande in lattine di alluminio, in bottiglie e bicchieri di vetro o comunque in contenitori realizzati con il medesimo materiale, anche ove dispensate da distributori automatici; L’introduzione e l’utilizzo di contenitori di vetro di qualsiasi genere (bottiglie, bicchieri) e di lattine di alluminio, in locali pubblici o in aree adibite a manifestazioni. Sono consentite, invece la vendita per asporto e la somministrazione di bevande in contenitori in plastica o carta (dove le bevande devono essere versate direttamente da chi effettua la somministrazione o la vendita) e la somministrazione e/o il consumo delle bevande in bicchieri di vetro solo all’interno del locale con esclusione delle aree di pertinenza esterne. La “ratio” dell’iniziativa è quella di eliminare, nella misura maggiore possibile, la presenza di elementi, quali il vetro, che potrebbero essere usati come elementi per offendere. “La presenza di bottiglie e/o contenitori di vetro – chiarisce il sindaco Michele Napoletano – costituisce un elemento di pericolo per la pubblica sicurezza se utilizzati quali strumenti impropri per ledere, se utilizzati in risse. Il fenomeno dell’abbandono, inoltre, dopo l’uso, di contenitori di bevande in vetro, che spesso finiscono per essere rotti per varie cause e lasciati sparsi al suolo, arreca danno al decoro cittadino e costituisce un pericolo per i passanti, rendendo inoltre difficoltose le operazioni di pulizia da parte del personale addetto, costituendo, inoltre, potenziali strumenti di difesa o offesa sia interi che ridotti in frantumi”. L’ordinanza, inoltre, ricorda anche il divieto di “somministrazione di bevande alcoliche ai minori di anni 16”