Quarantadue progetti, ventuno protocolli d’intesa, tutti i comuni della provincia di Benevento coinvolti in questa maxioperazione della viabilità che probabilmente non ha precedenti, almeno negli ultimi 40 anni. Claudio Ricci appare assai asciutto nello snocciolare i dati di questo lavoro per il quale loda lo sforzo dell’ente che presiede senza alcuna distinzione di sorta tra sfera politica, tecnica, burocratica. “E’ una partita che la Rocca si gioca con la piena consapevolezza di avere agito con qualità”, dice Ricci nella conferenza stampa relativa. Non fa mistero che la produzione di 63 provvedimenti esalta la professionalità di tutti ma mette in guardia da facili esaltazioni. “Ora la partita si gioca al San Paolo”, dice utilizzando una mertafora calcistica assai efficace. “La nostra gara al Vigorito l’abbiamo giocata e pure bene ma resta la trasferta in un campo ostico dove tutto protrebbe essere ribaltato. Ed è proprio questo che preoccupa tutti, Ricci in testa, e cioè che a Napoli potrebbe non esserci la giusta sensibilità nei confronti del piccolo Sannio e si augura che tutto avvenga senza precondizioni e pregiudizi. Ricci però usa diplomazia. La Regione, spesso assente, ha però ora la possibilità di riscattarsi
