“Sono passati giorni interminabili, settimane, da quando noi lavoratori somministrati stiamo vivendo nell’attesa che qualcosa accada; che qualcuno prenda davvero a cuore la nostra situazione; che veramente qualcuno abbia il coraggio di gridare, insieme a noi, che quanto si sta verificando presso l’ASIA con un bando di selezione per assumere a tempo determinato è scandaloso; anzi è ridicolo !!! Un’azienda municipalizzata della nostra città è fermamente convinta di far fuori 65 famiglie beneventane dando spazio ad una maggioranza di forza-lavoro che, seppur bisognosa quanto noi nel diritto al lavoro, proviene da altre città. E per favore non mi ci venga a dire che un’Azienda della Pubblica Amministrazione deve seguire certi criteri obbligatori perché credo fermamente che si poteva impostare in maniera diversa: se davvero lo scopo era solo quello di ridurre i costi eccessivi si poteva, nello stesso tempo, salvare le professionalità già consolidate. Perché sappiamo tutti che con i criteri di selezione di questo bando vi saranno inizialmente addirittura incrementi di costi (nuovo vestiario, nuove visite mediche, nuovi corsi di formazione, nuova formazione sulla sicurezza) e diminuzione della produttività (contenuti professionali iniziali più bassi, minore sistema relazionale con la popolazione di quartiere, minor conoscenza della toponomastica). Non nascondiamoci, signori politici ed amministratori, dietro a iperbolici e mitologici pareri e consulenze legali di professori universitari: tutti siamo a conoscenza che non ci sono certezze giuridiche che in modo incontrovertibile vietino a lavoratori somministrati un tempo massimo per essere utilizzati. Assumiamoci le proprie responsabilità, ma soprattutto …… ridateci dignità e lavoro !!!!”