De Bellis? Un funzionario Pubblico che invece di occuparsi dei fallimenti da lui gestiti, disquisisce politicamente della nascita del nuovo Governo! E’ davvero paradossale, apprendere, che il dott. Serafino De Bellis, un funzionario della Provincia di Benevento, dunque, un dipendente Pubblico, che dovrebbe rappresentare la parte tecnica operativa della Pubblica Amministrazione, invece di occuparsi dei fallimenti da lui gestiti, si esponga in maniera anche folkloristica, a valutazioni politiche relative alla nascita del nuovo Governo. Come fa un funzionario che si dichiara un militante spudoratamente di sinistra ad occuparsi delle procedure tecniche-amministrative della Cosa Pubblica? Come fa a rappresentare e a garantire una funzione di neutralità per l’utenza? E, soprattutto, con quale ruolo politico, si azzarda a declinare valutazioni che attengono agli Organismi politici? In attesa di queste risposte, ci siamo preoccupati di protocollare, questa mattina, presso la Provincia di Benevento, una richiesta di accesso agli atti per una questione che rappresenta uno dei tanti fallimenti prodotti dalla Provincia e dai suoi funzionari e che dovrebbe rientrare nel ruolo del dott. De Bellis, ovvero la struttura polivalente sportiva situata tra via Bari e via Salerno, nella zona di S. Modesto, al rione Libertà. Una struttura che la Provincia avrebbe dovuto realizzare e consegnare al proprietario del suolo che risulta lo IACP. Ebbene, dopo circa dieci anni, si perché la Provincia iniziò i lavori nel lontano 2007/2008, l’impianto che dispone di un campetto di calcetto, di un campo di bocce e di un immobile adibito probabilmente a spogliatoi e sala ricreativa, è stata completamente abbandonata dalla Provincia senza concludere i lavori e senza averla mai consegnata allo IACP.
Nonostante i nostri continui solleciti, nonostante le conferenze stampa e le manifestazioni di protesta prodotte in questi anni, l’opera, oggi, risulta ancora un cantiere, ricettacolo di spazzatura e siringhe usate dai tossicodipendenti, erbacce, e più volte oggetto di vandalismo. La cosa più assurda è che la Provincia di Benevento, per realizzare questa forma di degrado, ha utilizzato risorse economiche pubbliche, senza che la Comunità abbia mai potuto usufruire dei benefici derivanti dal finanziamento di questa opera.E’ opportuno evidenziare, che per completare l’opera, metterla in funzione e riparare i danni derivanti dai vari atti vandalici, la Provincia dovrebbe utilizzare ancora altri soldi dei contribuenti.Insomma, vorremmo solo comunicare all’esuberante dott. De Bellis, esperto di matematica e di politica, che a noi cittadini, interessa sapere cosa è successo a questa Struttura, come motiva questo fallimento, interessa sapere che nella Pubblica Amministrazione ci siano persone qualificate che sappiano rispondere ed essere capaci di guidare i procedimenti tecnici amministrativi!Le valutazioni politiche personali dei dipendenti della Provincia, non ci interessano, quella funzione lasciamola all’apparato politico.”