La direzione strategica della Asl di Benevento ha chiarito e risolto definitivamente la questione dei disservizi che si erano verificati presso la struttura di Cautano. Nessuna chiusura, nessuno smantellamento.
Dopo una serie di segnalazioni ricevute da parte di alcuni cittadini che venivano invitati dai dipendenti a recarsi presso gli uffici della sede centrale del distretto sanitario, e cioè a San Giorgio del Sannio, per consegnare pratiche riguardanti l’erogazione dei servizi relativi alla Riabilitazione, il direttore sanitario Vincenzo D’Alterio, di comune accordo con il direttore generale Franklin Picker, ha affrontato nei giorni scorsi la questione insieme al direttore del distretto BN2, Annamaria Giangregorio, e svolto un’indagine interna.
“E’ stato sottolineato – il direttore sanitario, D’Alterio – che bisogna evitare la migrazione degli utenti da Cautano a San Giorgio del Sannio. Pertanto sono state concordate le azioni da mettere in campo per garantire la continuità di una funzione che ultimamente aveva lavorato a singhiozzo creando disagio all’utenza. Mi sono recato personalmente presso la sede per parlare con i dipendenti e per tranquillizzare gli amministratori locali che attraverso deliberazioni e interventi sulla stampa avevano denunciato la soppressione dell’Unità Operativa Complessa di Riabilitazione. Un taglio che questo management non ha mai avuto intenzione di operare e che aveva smentito attraverso un comunicato stampa ufficiale precisando, altresì, che un provvedimento del genere può essere avviato solo con delibera del direttore generale, provvedimento mai intrapreso”.
“Gli obiettivi di questa direzione – ha concluso il direttore generale, Picker – sono di avvicinare la sanità ai cittadini, non di allontanarla o di creare disagi. I cospicui investimenti infrastrutturali che abbiamo previsto di eseguire nei prossimi due anni, d’altronde, ne sono una riconferma poiché riguardano il potenziamento e/o la creazione di sedi e servizi in tutti i cinque distretti sanitari di competenza di questa Asl. L’interesse è di garantire un servizio efficiente ed efficace, sempre più vicino al cittadino/utente. In tale contesto si inserisce anche il servizio di prenotazione delle visite di specialistica ambulatoriale presso le farmacie del territorio con un’estensione oraria notevole e la possibilità di non doversi recare presso i Cup dei distretti”.