Situazione sempre più complicata all’ospedale Rummo di Benevento. Dal 7 giugno prossimo le sale operatorie del nosocomio sannita funzioneranno a singhiozzo e solo per i ricoveri da pronto soccorso a causa del fatto che non ci sono anestesisti e non sara’ piu’ possibile effettuare interventi chirurgici, se non in urgenza. La direzione generale potrebbe correre ai ripari con un bando di assunzione per 22 anestesisti ma la situazione contingente si presenta davvero critica. E’ gia’ da tempo che la carenza di organico nell’ospedale sannita condiziona fortemente il funzionamento dei vari reparti e il personale del servizio anestesiologico e’ gia’ ridotto all’osso, ma per l’estate si prevede un’ulteriore riduzione dell’organico per nuovi pensionamenti che non saranno rimpiazzati. La vicenda provoca anche l’intervento della senatrice di Forza Italia Sandra Lonardo, che gia’ due mesi fa ha convocato i sindaci del distretto di Montesarchio per discutere del riordino degli ospedali beneventani, con l’accorpamento del plesso di Sant’Agata de’ Goti all’azienda ospedaliera Rummo di Benevento, e un mese fa ha inviato una lettera al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, chiedendo chiarimenti sul futuro della sanita’ nella provincia di Benevento. Lonardo invita nuovamente il presidente De Luca e il direttore generale dell’azienda ospedaliera Renato Pizzuti a dare delle risposte. “Non hanno inteso dar conto alla gente – dice – delle mie perplessita’ e neppure alle richieste ufficiali, ne’ privatamente ne’ pubblicamente. Per cui per l’ennesima volta chiedo se il piano ospedaliero sia stato approvato dai ministeri competenti”.