La Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) provinciale di Avellino è molto preoccupata per la situazione di estremo disagio che si sta registrando in questi ultimi tempi presso il Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati. Numerose le segnalazioni di nostri pazienti che lamentano estenuanti attese, che si protraggono per più giorni, prima di poter trovare un’adeguata sistemazione in qualche reparto in caso di ricovero o di ricevere le cure necessarie e sufficienti per le dimissioni.
Medici, infermieri e operatori, impegnati in un lavoro estenuante, lamentano forti difficoltà a gestire una situazione che sentono ormai prossima al collasso.
Questa Federazione è consapevole che il Pronto Soccorso rappresenta uno dei punti deboli della sanità in genere e di quella campana in particolare, tuttavia vuole evidenziare come una condizione così critica richieda un intervento determinato e incisivo da parte del Direttore Generale dell’Azienda Moscati, Angelo Percopo. Il quale ha più volte rilasciato dichiarazioni agli organi di informazione nelle quali ammetteva la sussistenza delle difficoltà in cui versa il Pronto Soccorso.
I medici di Medicina Generale, che, contrariamente a quanto si dice, si adoperano affinché i propri pazienti ricorrano alle cure del Pronto Soccorso solo in caso di reale bisogno, apprezzerebbero che il manager del Moscati, assumendosi le proprie responsabilità, mettesse in atto tutte le azioni possibili per risolvere le numerose criticità.
Da tempo si parla di una ristrutturazione radicale dell’emergenza e quindi fornire il pronto soccorso e la medicina d’urgenza di un nuovo responsabile: la procedura concorsuale sembra che sia giunta alla conclusione.
Senza un primario che faccia da riferimento organizzativo e una volta riconosciuto – come il dott. Percopo ha riconosciuto – che le iniziative intraprese circa un anno fa per “rivoluzionare” il Pronto Soccorso, ancora non hanno sortito alcun effetto positivo, il Direttore Generale faccia capire a questa provincia, per la quale l’Azienda Moscati è un punto di riferimento per la salute, come riuscirà a fare in modo che il Pronto Soccorso dia risposte esaustive alle richieste di salute degli utenti/pazienti.
I medici di medicina generale, dal canto loro, danno la piena disponibilita’ a discutere tutte le iniziative da mettere in campo per risolvere tale criticità.
Siamo oltretutto preoccupati che l’accorpamento del Landolfi di Solofra porti al Pronto Soccorso ulteriori accessi.