“In queste ultime settimane – spiega Mortaruolo – i disagi riscontrati dai cittadini hanno subito una escalation non trascurabile che richiede l’adozione di urgenti misure e interventi risolutivi. Infatti, le numerose criticità registrate dai pendolari lungo la tratta ferroviaria in più occasioni sono state da me sottoposte all’attenzione del presidente della Commissione Trasporti e al Governatore regionale per attuare insieme percorsi sinergici volti alla rimozione delle criticità”.
Lapidaria è dunque la posizione del Consigliere regionale: “Il trasporto ferroviario nel Sannio non può registrare situazioni di stallo o soppressioni di corse verso Napoli come quelle che ripetutamente si verificano per carenza di materiale rotabile. Voglio infatti ricordare che il 27 gennaio 2017 si è tenuto presso la Direzione Mobilità un incontro che ha visto la presenza dei Sindaci e dei dirigenti sia del Settore mobilità che di Eav. In quella sede veniva confermato il poderoso investimento per la sicurezza ferroviaria per tutta la rete e l’attivazione di un tavolo tecnico tra EAV e RFI per un primo adeguamento delle tratte della linea immediatamente adiacenti quelle di RFI risolvendo tutte le problematiche inerenti i passaggi a livello presenti lungo linea. L’impegno della Regione Campania preso nel tavolo tecnico del 27 gennaio 2017 fu di verificare, insieme ad EAV, la sostenibilità tecnico-economica di una rettifica di tracciato tra Arpaia e Santa Maria a Vico per velocizzare ulteriormente i tempi del trasporto. Fu deciso di istituire in via sperimentale (con la dovuta preventiva divulgazione da organizzare con EAV e i Comuni interessati) ulteriori servizi automobilistici domenicali tra Benevento e Napoli, valutandone l’effettiva domanda di mobilità al fine di ipotizzare un’eventuale riapertura del servizio ferroviario anche nelle giornate festive”.
“La mole dei disagi che i cittadini affrontano quotidianamente – prosegue Mortaruolo – riguarda disservizi che vanno dall’aumento dei tempi di percorrenza, alle infiltrazioni di acqua nei vagoni, alla capienza dei treni considerando l’utenza che ne fruisce. Vi è dunque l’urgente necessità di prevedere l’ammodernamento della rete ferroviaria e la messa in sicurezza dei restanti passaggi a livello incustoditi che interessano la tratta. Non è trascurabile, infine, la problematica del movimento franoso che ha bloccato la tratta ferroviaria Benevento – Napoli nel territorio di San Martino Valle Caudina nel mese di febbraio 2018. Ed è gravemente lesiva per l’immagine di efficienza e serietà della Regione Campania la recente vicenda, del 14 marzo 2018, del sequestro del bus sostituivo che gestisce la tratta Benevento-San Martino Valle Caudina, fermato da una pattuglia di carabinieri per mancanza di copertura assicurativa”.
Da qui l’interrogazione di Mortaruolo per chiedere al presidente De Luca “se sia a conoscenza delle problematiche esposte e delle valutazioni – decisioni assunte nel corso dell’incontro tecnico che si è tenuto presso la Direzione regionale Mobilità in data 27 gennaio 2017. Al contempo ho richiesto se intende avviare le opportune verifiche volte ad accertare le responsabilità dei disagi riscontrati dai cittadini e quali iniziative la Regione intende intraprendere per garantire la sicurezza dei cittadini e il buon funzionamento del trasporto pubblico locale”
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Questa mattina, il Consigliere Mortaruolo ha presentato anche un’interrogazione sull’allarme lanciato dal dott. Scherillo, direttore del reparto di cardiologia dell’Azienda Ospedaliera “Gaetano Rummo” di Benevento, che si è visto costretto a disporre della sospensione delle visite e degli esami cardiologici di pazienti esterni per carenza di medici oltre che di attrezzature idonee.
“Tenuto conto – rileva – che si tratta di un reparto importante e di riconosciuta eccellenza con professionalità ed efficienza nell’ambito dell’Azienda Ospedaliera “Rummo” di Benevento e considerato che occorre salvaguardare le realtà di eccellenza sanitaria della provincia di Benevento come la struttura di cardiologia con emodinamica interventistica rinomata per la tutela della salute del cittadino ho ritenuto opportuno richiedere un approfondimento sul tema e conoscere quali azioni la Regione Campania intende intraprendere per evitare gravissime ripercussioni sui livelli assistenziali e dare prospettive idonee che siano in linea con il riconosciuto profilo di eccellenza del reparto di cardiologia che si presenta come servizio sanitario di vitale importanza per la vita dei cittadini”.
“È doveroso – chiosa Mortaruolo – scongiurare il rischio, dal prossimo mese di giugno, della sospensione del servizio h24 di emodinamica per l’infarto miocardico per la mancanza di sufficiente personale sanitario”.