Il Consiglio Provinciale di Avellino ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione dell’ente, già adottato con proprio provvedimento dal presidente Domenico Gambacorta lo scorso 19 aprile. Ad illustrare la manovra da 190 milioni di euro – che il prossimo 14 maggio sarà al vaglio dell’Assemblea dei sindaci -, il consigliere delegato Fausto Picone. Via libera anche alla relazione sul rendiconto 2017, con la quale si accerta un avanzo di amministrazione libero di oltre 15 milioni di euro. Somma sulla quale i componenti dell’assise si confronteranno nei prossimi giorni per definire un piano di interventi per investimenti su strade ed edilizia scolastica.
Nell’ambito della seduta – l’assistenza è stata garantita dalla dottoressa Monica Cinque, nelle funzioni di segretario generale, in sostituzione temporanea del direttore Antonio Fraire – è arrivato l’ok alla dichiarazione di coerenza del Puc di Santa Lucia di Serino. Sull’argomento ha informato l’assemblea il consigliere Mirko Iorillo, alla presenza tra il pubblico del sindaco del paesino serinese, Fenisia Mariconda.
Hanno ottenuto il semaforo verde anche la lunga serie di riconoscimenti di debiti fuori bilancio, illustrati dal delegato Vito Pelosi, e la proposta di adesione della Biblioteca Provinciale al Polo SBN del Sistema Biblioteca Nazionale di Napoli. Su quest’ultimo tema, il consigliere Franco Di Cecilia, che ha relazionato in aula, ha sottolineato l’importanza della catalogazione e della consultazione on-line dei volumi custoditi presso la sede di via Roma ad Avellino, che si realizzerà attraverso questa iniziativa.