Anche Articolo 1 al fianco dei cittadini in lotta di Sassinoro e della Valle del Tammaro. Gianluca Aceto, coordinatore di Articiolo 1, esprime piena e totale solidarietà e annuncia la presenza alla manifestazione di domani 28 aprile. “Insieme per difendere il Sannio dall’ennesima aggressione, dopo la discarica di Colle Alto, dopo i rifiuti tossici gestiti dalla camorra: tentativi respinti dalla mobilitazione popolare del Molise e del Sannio. Il sito privato compostaggio autorizzato dalla Regione Campania, destinato a trattare rifiuti provenienti da fuori provincia, mette a rischio le acque del Tammaro, che alimentano il lago di Campolattaro, e l’intero ecosistema di un’area destinata, con legge dello Stato, a divenire parco nazionale del Matese. Ancora una volta, come per il megainsediamento eolico di Morcone, su aree anch’esse essenziali per costituire il parco nazionale del Matese, la Regione Campania consente ad imprese private di aggirare gli strumenti di tutela e di espropriare il patrimonio naturale e il futuro delle popolazioni residenti. Vengono così contraddette gli stessi atti del Consiglio regionale, intesi a salvaguardare le aree di pregio nella logica di uno sviluppo fondato sulla valorizzazione dell’ambiente e delle risorse locali. Del resto, all’interrogazione presentata da Artcuiolo 1 – MDP da oltre due mesi, in merito all’autorizzazione al sito di compostaggio di Sassinoro, la Regione Campania non ha finora fornito risposta. Sappiamo che anche questa aggressione può esssere respinta, grazie alla mobilitazione delle comunità, delle amministrazioni, delle associazioni e delle forze politiche che credono in un Sannio pulito ed in modello di sviluppo ecocompatibile”.