Due Diocesi, quella di Benevento e quella di Campobasso al fianco della comunità di Sassinoro, per dire no alla realizzazione di un impianto di compostaggio nella zona industriale. Nell’area PIP dove si paventa l’installazione dell’impianto, negli spazi di una vecchia segheria, la gente si riunisce da settimane in una manifestazione pacifica, ma determinata. Oggi l’Arcivescovo Metropolita di Benevento Mons.Felice Accrocca, il Vicario del Vescovo di Campobasso Mons.Antonio Arienzale e il Parroco di Sassinoro Don Gennaro Di Bonito, hanno tenuto un momento di preghiera sul posto. Una cerimonia che parte dall’enciclica di Papa Francesco “Dio ha fatto la terra come un giardino e vorrebbe che la terra tornasse a d essere quel giardino che era all’origine” Ha detto Mons. Accrocca riprendendo le parole del Papa, “Quella terra che Dio ci ha dato come un giardino, noi la stiamo trasformando in una pattumiera e questo alla fine non potrà che ritorcersi contro di noi” ha affermato l’Arcivescovo riportando ancora una volta le parole del Pontefice. Con l’incontro di oggi a Sassinoro c’è stata una vera e propria presa di posizione della Chiesa, il Parroco Don Gennaro Di Bonito, ha condannato con fermezza la possibilità di realizzare l’impianto di compostaggio in una zona incontaminata e ricca di sorgenti d’acqua pura. La cerimonia, sentita, partecipata, è stata incentrata anche sulla funzione dei tre elementi “acqua,aria e terra”. Intanto il presidio continua,sabato 28 aprile una nuova manifestazione unirà ancora due regioni, quella campana e quella molisana, per sostenere un unico obiettivo, la salvaguardia dell’ambiente.