Un incontro di calcio tra dipendenti Gesesa ed i detenuti della casa circondariale di Benevento nel segno di H2Gol, lo sport ci unisce. Proprio perché lo sport può esser l’emblema unificatore di realtà o situazioni diverse in un evento che l’ente idrico cittadino ha promosso anche quest’anno per la seconda edizione per proseguire la campagna di sensibilizzazione per l’utilizzo dell’acqua: “L’idea nata l’anno scorso è stata quella di avvicinare la Gesesa a tutte le comunità che serviamo. – ha spiegato l’AD Gesesa, Piero Ferrari – Non vogliamo solo servire un territorio, ma anche stargli vicino. Gesesa vuole cercare anche di far capire che tutto è importante per vivere e l’acqua ne è un elemento”.
Oltre i vertici Gesesa sono intervenuti nel corso della conferenza stampa la Direttrice della Casa Circondariale di Benevento, Carmen Campi, ed il direttore della Caritas diocesana, Don Nicola de Blasio. Presenti anche le istituzioni cittadine con il Sindaco, Clemente Mastella, l’Assessore ai Servizi Sociali Patrizia Maio e delegata pari Opportunità, Patrizia Callaro. “Ho sempre ritenuto che il carcere non debba esser qualcosa di eterno, – ha commentato il Primo Cittadino – pur dovendo tener conto di una pena da scontare. E’ una realtà densa di significati e questa è una bella iniziativa che speriamo possa proseguire e che dà la sintesi tra diverse realtà”.
Tra le fila dei dipendenti Gesesa anche il questore di Benevento, Giuseppe Bellassai, per un confronto che all’esterno sembrerebbe esser del tutto antitetico, ma su un terreno di gioco con il calcio viatico che condensa proprio il significato dell’evento: “Ho aderito volentieri – ha spiegato – perché dimostra lo spirito dimostrato per dare la possibilità di socializzazione a chi risiede nella casa circondariale della città”. L’ingresso in campo è stato accompagnato dall’Inno di Mameli eseguito dalla Banda del conservatorio sannita. Al fischio per il calcio d’inizio insieme al sindaco anche il capitano del Benevento Calcio a rappresentanza della squadra giallorossa anche quest’anno presente all’evento: “Rispondiamo sempre presente con molto entusiasmo, – ha detto Fabio Lucioni – perché possiamo dare il nostro contributo affinché con questo sport si possano mettere in scena partite importanti su un campo insolito, ma dense di significato”. Il match è terminato con il risultato di 2-1 a favore dei detenuti, al termine del quale c’è stata la consegna delle medaglie a tutti i partecipanti.