“In merito ai continui scontri dei vari Partiti Politici che stanno caratterizzando il tema della Sanità locale ed in particolar modo, la questione che ne è scaturita dall’elaborazione del recente atto aziendale dell’Azienda Ospedaliera “G. Rummo” di Benevento, l’associazione IO X Benevento, intende rivolgere un accorato appello a tutte le forze politiche:
in un clima sociale, sempre più sbiadito dalle incertezze che incombono, è necessario stabilire un clima di tranquillità e di speranza e non di rabbia e di confusione. I nostri concittadini sono preoccupati e, oltretutto, su temi come la Sanità è importante organizzare al meglio i servizi e le Strutture, per garantire l’erogazione di efficienti prestazioni sanitarie, diritto sancito anche dalla Carta Costituzionale. Invitiamo, dunque, tutti i Partiti e Movimenti, ad accantonare la logica della strumentalizzazione politica e di fare squadra per raggiungere il risultato più utile, nell’interesse del territorio e della Comunità che sono chiamati ad amministrare. E’ palese ed evidente che la Regione Campania, debba impegnarsi per rilanciare e organizzare i servizi e le strutture e, se vogliamo valutare gli ultimi atti amministrativi firmati dal Governatore De Luca, ci fanno ben sperare. Ovviamente, ci atteniamo agli atti. Siamo convinti che l’abnegazione, le capacità e la determinazione, degli Organi della Direzione Aziendale del Rummo, coadiuvati da una classe Dirigente Politica capace e responsabile, possa veramente riuscire a raggiungere un ottimo risultato a difesa del nostro territorio. Dobbiamo crederci tutti, collaborare e smetterla con tafferugli che non riguardano la salute dei cittadini. E’ doveroso ringraziare, tutti i Primari ed operatori sanitari, che tra mille difficoltà, danno il meglio alla nostra utenza. Lo fanno quotidianamente, con grande qualità professionale e soprattutto spessore umano. Tra questi, manifestiamo la nostra più sentita gratitudine al Primario della Radiologia, dott. Bencivenga, che proprio l’altro giorno, grazie alla sua indiscutibile professionalità, attraverso un’ecografia, ha individuato un brutto male ad un bambino di appena 15 anni e la sua tempestiva diagnosi, poi confermata da esame istologico, ci ha consentito di avviare tutte le cure sanitarie per salvare il piccolo. Sono queste le cose di cui dovremmo parlare, i vertici istituzionali preposti, dovrebbero solo impegnarsi per consentire, a questi virtuosi operatori sanitari, di lavorare nelle migliori condizioni.