La primavera è arrivata, anche se altalenante con il meteo che riserva sorprese passando da giornate soleggiate a temperature che scendono in picchiata. “Non esistono più le mezze stagioni” lo diciamo spesso, e effettivamente i cambiamenti climatici repentini hanno reso i nostri 365 giorni senza troppe sfumature. Ma se le stagioni non sono ben delineate, questo non ci rende immuni dalle allergie, sempre in agguato.Questo è per antonomasia il “periodo degli starnuti” e colpisce chi è allergico alla fioritura di piante e fiori. I numeri parlano chiaro: nel 2025 quasi il 50% della popolazione europea soffrirà di una qualche allergia, mentre nel nostro Paese circa il 40% della popolazione dichiara già di soffrire di disturbi di questo tipo. Ma che cosa è l’allegia? E’ una reazione «smodata» del nostro sistema immunitario agli allergeni, sostanze comunemente presenti nell’ambiente, come, ad esempio, pollini, acari della polvere e alimenti. L’organismo di alcune persone identifica tali sostanze come “nemici” tanto da allertare il sistema immunitario attraverso i sintomi di una reazione allergica che variano a seconda dell’allergene e delle modalità con cui esso viene a contatto con l’organismo.In questo periodo il principale allergene è il polline. Se una persona non sa di essere allergica e si manifestano alcuni sintomi tipici dell’allergia, come starnuti,lacrimazione,prurito, è possibile, nella fase acuta, gestire tali sintomi con il consiglio del farmacista ma sarà lo specialista che, accertata l’allergia e il tipo di allergene definirà la terapia più corretta da seguire. Gli allergici esperti sono sempre muniti di (antistaminici e antiallergici, decongestionanti, vasocostrittori e corticosteroidi) utili ad alleviare i sintomi delle allergie respiratorie. Per prevenire la crisi allergica la soluzione resta una,evitare l’esposizione e la frequentazione di zone ad alto impatto e lo starnuto è spacciato. In ogni caso mai sottovalutare i sintomi soprattutto nelle persone anziane o i bambini.