L’impegno della Regione Campania nel supportare l’Azienda nella realizzazione del Polo Oncologico si e’ gia’ tradotto in autorizzazioni straordinarie per il reclutamento del personale e nello stanziamento di risorse per nuove e moderne tecnologie per consentire un tempestivo avvio del progetto, che si caratterizza per una offerta sanitaria di eccellenza. Anche la decisione personale del Prof.
Catapano di lasciare dopo circa 15 anni l’AO Rummo per l’Ospedale del Mare, non rallentera’ tale processo. Una decisione sofferta visto il reciproco sentimento di stima tra il professionista e la struttura, sugellato dall’accordo in corso di perfezionamento tra l’AO Rummo di Benevento e l’ASL NA 1 affinche’, nelle more dell’avvio delle procedure concorsuali per l’attribuzione di un nuovo primariato di Neurochirurgia, i pazienti di Benevento e Provincia possano continuare ad essere seguiti dal noto professionista sempre nella valorizzazione del concetto di rete assistenziale integrata. Inoltre le dichiarazioni rilasciate dal Prof Huscher vedono la Direzione dell’Azienda in totale disaccordo, anche alla luce di quanto comunicato nei giorni scorsi circa la concreta volonta’ da parte del professionista di lasciare in tempi brevi l’AO Rummo. In conclusione la nota della Regione Campania pone l’attenzione su un rischio concreto. Le scelte della Regione nella provincia di Benevento, non solo hanno consentito il mantenimento del funzionamento e del rilancio del PO di Sant’Agata, ma hanno permesso di conservare per il Rummo, nell’area AV-BN, la classificazione di DEA di II livello rinviando la decisione sul mantenimento di tale classificazione ad un’eventuale entrata in piano di efficientamento. Ad oggi il Rummo e’ l’unica Azienda della Campania a non essere entrata in tale piano, rischio che pero’ potrebbe concretizzarsi proprio a causa del ritardato avvio della piena efficienza del PO di Sant’Agata.