La questione Soget e la posizione del Comune di Benevento. Palazzo Mosti è chiamato a replicare alle affermazioni rese da Gabriele Corona a proposito delle oggettive ambiguità del rapporto tra l’azienda di riscossione tributi e l’Amministrazione. I piani alti del Comune mostrano comunque un certo disorientamento. Dal sindaco Mastella, all’assessore Serluca passando per quei pochi consiglieri che palesano una certa conoscenza della materia, trapela un sostanziale sconcerto e una unanime condanna nei confronti della estyrema lentezza con la quale commissione mista Comune-Unisannio sta gestendo il bando di affidamento della gara da ormai quasi due anni. Una lentezza che a Palazzo è giudicata in modo molto negativo ma che permane, mentre si agitano ragionevoli sospetti che la manovra dell’Amministrazione sia sostanzialmente paralizzata e che non tutto sia stato fatto per indurre i membri della commissione ad una certa sollecitudine. Nel frattempo i dubbi e le perplessità circa una certa assenza di trasparenza affiorano in modo evidente. Dalla polizza fideiussoria, alle 108 irreperibilità, ai requisiti stessi della Soget emerge un quadro quasi indecifrabile nei confronti del quale però lo stesso Clemente Mastella, tornato alla ribalta politica dopo l’incidente, reagisce nella maniera più semplice e cioè minacciando azioni disciplinari nei confronti di Gabriele Corona. “Non è possibile che Altrabenevento sappia cose che neppure io che sono il sindaco conosco”, ha detto Mastella. “C’è chi fornisce informazioni a Corona dall’interno e questo noi non lo possiamo consentire”