“Ancora un episodio orrendo ha coinvolto i nostri amici a quattro zampe che non possono difendersi dalle brutture a cui l’uomo li sottopone. La cronaca ci consegna una realtà di violenze che non risparmiano ormai né uomini né animali”. A scrivere la nota accorata è Graziella Tumino del Movimento Animalista sezione di Benevento, che spiega la tragica fine di un cane, ucciso da inqualificabili personaggi. “Il paese in questione questa volta è S. Salvatore Telesino (Bn) dove un tranquillo meticcio che viveva per strada, perché purtroppo abbandonato, ma fortunatamente accudito amorevolmente da una signora mossa dall’amore per gli animali, è stato brutalmente trafitto da una lancia. Il povero cane è stato ucciso in seguito alle ferite provocate da una freccia di balestra. Così è finita la vita di questo piccolo essere vivente la cui unica colpa era quella di dover vivere per strada senza protezione. Il movimento animalista scende in campo anche in Valle Telesina e si batterà per questo povero cagnolino, perché chi sabato scorso si è voluto “divertire” possa rendersi conto che ha compiuto un atto ignobile con il quale non solo ha disgustato il senso civico del resto della comunità di S Salvatore, ma ha disgustato tutti gli animalisti che ogni giorno si battono per dare voce a chi voce purtroppo non ce l’ha. Da oggi il movimento animalista sarà vicino a questa cittadina che oltre a prendersi cura del povero cane morto trafitto, si occupa anche di una cagnolina e dei suoi cuccioli per i quali cerchiamo una casa. E ancora seguiremo le indagini degli organi preposti che sono intervenuti”.Conclude la Tumino.
La lista dei cani uccisi per mano dell’uomo, in maniera brutale e ingiustificata, è davvero lunga, e non si comprende cosa spinga la gente a compiere atti orrendi nei confronti di animali indifesi.A Reino (Bn) è stato “giustiziato” anche il Beagle del paese, un cagnolino dalla faccia simpatica che non faceva del male a nessuno,portava a spasso la sua coda allegra e gradiva sonnecchiare davanti a un bar dove si guadagnava una carezza e un sacchetto di patatine… qualcuno lo ha ucciso,è morto tra sofferenze atroci avvelenato. Non ci sono parole.