Non ha tardato ad arrivare il nuovo bando di gara per l’ affidamento del servizio trasporto in emergenza 118 dell’ ASL Benevento, in proroga da qualche mese. Accogliamo con soddisfazione una serie di clausole inserite nel testo del documento, frutto di un attento lavoro da parte della dirigenza ASL, del Direttore Generale Picker e della Dottoressa Di Biase, Direttore Amministrativo, ai quali va il plauso da parte della CGIL per aver debitamente tenuto in considerazione quelle rivendicazioni per le quali da anni questo sindacato non si stanca di mobilitare tutte le proprie forze per sostenere i lavoratori del servizio, da sempre schiacciati sotto la mole di Aziende poco attente ai diritti di chi rimane nelle ambulanze, badando solo ai profitti che spesso possono ricavarsi tirando la coperta delle risorse economiche sempre da una sola parte. Così la lotta che la CGIL ha condotto in questi anni ha portato a ben due importanti risultati di cui il secondo non è altro che la conseguenza del primo, ossia della sentenza del giudice del lavoro di Benevento che condannava Misericordia al risarcimento delle spettanze, dovute e non erogate a due lavoratori ricorrenti, in virtù della mancata inosservanza della legge che prevede il rispetto dei tabellari economici per il personale sanitario (autisti e infermieri) che, infatti, adesso è in mobilitazione collettiva per vedersi riconosciute cifre che variano dagli 8 ai 10 mila euro per singolo lavoratore. Dunque il bando appena licenziato dagli uffici della ASL, tenendo conto anche di quanto accaduto in questi anni di lotte sindacali, ha contemplato esplicitamente, tra le altre cose, i minimi salariali orari cui le Aziende concorrenti devono attenersi per partecipare alla gara, e sono 10,25 euro all’ ora per gli autisti soccorritori e 11,65 euro all’ ora per gli infermieri, così come previsto dai contratti collettivi di categoria. E’ questo un aspetto molto importante, sinora mai esplicitato così chiaramente, ed è proprio in base a tale previsione scritta che finalmente si mette fine ad un problema che è e sarà ancora oggetto di contenzioso. Altra novità importante riguarda la figura del responsabile del servizio, che sarà rappresentato da unica figura anziché diverse; le 11 ambulanze, inoltre, saranno a carico della Ditta subentrante, così come la manutenzione ordinaria e straordinaria, la garanzia del chilometraggio e delle condizioni ottimali cui i mezzi dovranno essere sempre sottoposti, con l’ aggiunta anche di nuove tecnologie a bordo che miglioreranno i tempi del servizio e certamente anche la qualità dello stesso. In buona sostanza si tratta di un lavoro soddisfacente, che tutela tutti gli operatori e soprattutto gli utenti, che saranno serviti da un personale professionalizzato, motivato e migliormente attrezzato, a scapito di quanti sostenevano il contrario.