Clemente Mastella perde, almeno per ora, la ‘guerra’ con i genitori: il Tar della Campania ha bocciato il suo regolamento che vieta il panino libero nelle scuole di Benevento. I bambini delle materne ed elementari potranno quindi consumare il pasto portato da casa. Lo ha deciso il Tribunale amministrativo regionale che ha annullato definitivamente il regolamento disposto nel giugno 2017 dalla giunta comunale guidata da Clemente Mastella e approvato dal Consiglio comunale, con il quale si imponeva la mensa pubblica. La sentenza del Tar arriva in seguito all’udienza che si e’ tenuta il 7 marzo scorso e dopo che gia’ nel settembre 2017 lo stesso Tribunale aveva sospeso temporaneamente il regolamento contro il quale avevano fatto ricorso circa 50 genitori assistiti dagli avvocati Stefania Pepicelli e Giorgio Vecchione. La sentenza pubblicata oggi ed emessa dalla sesta sezione del Tar in pratica “annulla la delibera del Consiglio Comunale del 10 luglio 2017 e la delibera della Giunta del 16 giugno 2017” che avevano approvato il regolamento sul servizio di ristorazione scolastica. Ma il Comune di Benevento non si arrende: “Andremo avanti, faremo ricorso al Consiglio di Stato”, ha detto all’ANSA il sindaco Mastella. “Siamo confortati dal fatto – ha aggiunto – che abbiamo 1100 iscritti al servizio mensa e l’offerta e’ gradita ai ragazzi e alle famiglie” che ne usufruiscono. In attesa del secondo round del braccio di ferro tra sindaco e i genitori che difendono il diritto al pasto domestico, la sentenza di oggi, secondo i due avvocati, “difende le famiglie, le loro scelte, la loro autonomia e potesta’ genitoriale, la loro organizzazione quotidiana”. Dopo il Tar Lazio, anche il Tar della Campania, hanno rilevato Pepicelli e Vecchione, “mette l’ennesimo sigillo sulla legittimita’ del pasto da casa, come valida alternativa al servizio mensa erogato dai Comuni”.