Nel 2018 sono ancora molte le donne che muoiono di parto, una nota dolente per la sanità.Da una indagine condotta per conto del Ministero della salute, si evince che su 50 donne morte di parto in italia,circa 11 decessi avvengono in Campania.L’iniziativa #LiberoAccesso a cura della CGIL Campania rientra nel programma per la festività dell’8 marzo e vuole mettere in evidenza il funzionamento dei consultori della regione. Lo scenario dei consultori campani non è dei migliori, dove spesso c’è carenza di psicologi e ginecologi e in molti casi c’è anche il problema degli obiettori (si evidenzia nel report di CGIL)Purtroppo il problema non è mai stato risolto o comunque preso sottogamba e a farne le spese sono spesso le fasce più deboli. Le morti per parto rappresentano un dato gravissimo per la società, un campanello d’allarme come quello della medicina territoriale,dove dopo lunghi anni di commissariamento si è sotto organico a meno 16 mila operatori.