No all’accreditamento dell’Aias: è arrivata l’ufficializzazione del temuto decreto della Regione che complica ulteriormente la vertenza del centro di riabilitazione di Avellino, chiuso ormai da diverse settimane.
La decisione blocca di fatto il piano definito di recente in Prefettura, dove si era ipotizzato il trasferimento dei pazienti della struttura di via Morelli e Silvati presso gli altri centri Aias di Nusco e Calitri.
Al momento l’unica strada ancora percorribile è quella caldeggiata dalla Cgil che prevede il coinvolgimento di tutte le strutture di riabilitazione accreditate tra le quali distribuire i 294 pazienti Aias e i circa 60 lavoratori di Avellino.
Dopo la decisione della Regione, la vertenza è destinata a coinvolgere anche le sedi di Nusco e Calitri.